Terrie

La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, i cui membri sono soprannominati mormoni, crede che lo Spirito Santo, sia il terzo membro della Divinità. La divinità è costituita da Dio, il Padre, Gesù Cristo, e lo Spirito Santo. I mormoni non accettano la trinità, un credo post biblico che la divinità non si componga  di tre esseri separati e individuali. In Giovanni 17: 21-23 leggiamo:
Che tutti siano uno, come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi uno in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato.
E la gloria che tu hai dato a me io l’ho data loro, affinché siano uno come noi siamo uno:
Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità, e che il mondo sappia che tu mi hai mandato e li hai amati come hai amato me.
Questi versetti sono tratti dalla traduzione di Re Giacomo della grande preghiera di intercessione fatta da Gesù Cristo. In altri versetti, Gesù aveva detto che lui e Suo padre erano uno, e in questi versi, ci viene data la comprensione di ciò che Egli intende dire con questo. Sta dicendo  che Egli vuole che i suoi apostoli siano uno allo stesso modo  in cui Dio e Gesù Cristo sono uno. E ‘ovvio che non voleva aggiungerli alla trinità.

I mormoni credono che Dio e Gesù Cristo abbiano corpi fisici, ma perfezionati e glorificati, ma lo Spirito Santo è uno spirito senza corpo. Visione di Stefano dimostra che sia Dio che Gesù Cristo sono esseri separati  e fisicamente visibili:
In Atti 7:55-56 si legge:  Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissati gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio, E disse: Ecco, io vedo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo in piedi alla destra di Dio.
E ‘importante notare che Stefano fu assassinato per aver osato a testimoniare di questo.
Tuttavia, lo Spirito Santo non ha un corpo, per meglio adempiere il suo ruolo nella Divinità. Una delle sue responsabilità è di testimoniare di Dio e di Gesù Cristo, così come di altre verità del Vangelo. Quando vogliamo sapere ciò che è vero, possiamo pregare e chiedere a Dio. La risposta ci sarà data  attraverso lo Spirito Santo.
“Quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire”. (Giovanni 16:13).
Da questo versetto ci rendiamo conto che possiamo fidarci dei suggerimenti dello Spirito Santo, perché non offre mai le proprie opinioni. Ci dice solo ciò che Dio gli dice di dire. Dio ci ha promesso che se noi gli chiediamo saggezza e  conoscenza egli ce la darà.
Se qualcuno di voi manca di sapienza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente e senza rinfacciare, e gli sarà data (Giacomo 1:5).
I mormoni considerano importante questa scrittura. Essa ci aiuta a capire che l’unico modo per sapere la verità è di chiedere a Dio, che ci risponde attraverso lo Spirito Santo. Ai mormoni si insegna a non confidare nella testimonianza di altri uomini. Mentre ascoltare la testimonianza di altri, è utile e importante, questo non deve essere la nostra ultima fonte di verità. Se preghiamo e chiediamo a Dio per sapere quel che è vero, non saremo mai ingannati. Anche se ci sono alcuni che rifiutano l’insegnamento mormone di pregare per sapere la verità, sostenendo che non possiamo dire da dove venga la risposta, i mormoni hanno fiducia nella Bibbia e in Dio.
Essi sanno che Dio mantiene le Sue promesse. Se promette che risponderà alle nostre domande religiose, allora si assicurerà anche che lo Spirito Santo possa presentare quelle risposte in un modo chi ha pregato le riconosca come venute da Lui. Un modo in cui questo accade è che quando una persona dice a Dio, che  essa crede che qualcosa sia vero, e gliene chiede conferma: questo è il modo corretto di richiedere saggezza, chi ha chiesto in preghiera avrà una sensazione di pace e gioia. Satana non può portare pace e gioia. Molte persone si sentono un rimescolio nel loro cuore che si sente pieno di calore e di conforto. Satana non può dare questi sentimenti. Quanto più spesso ci rivolgiamo a Dio per un consiglio, tanto  meglio veniamo a riconoscere come Egli ci risponde. Queste risposte vengono sempre tramite lo Spirito Santo.

Un altro ruolo dello Spirito Santo è quello di offrire conforto. Il Salvatore  lo chiamò Consolatore per questo motivo. Esso può confortare i nostri cuori quando siamo spaventati, preoccupati o in difficoltà. Questo conforto ci rassicura della presenza di Dio e del suo aiuto nelle prove.
Un terzo ruolo dello Spirito Santo è la protezione. Quando stiamo cercando di fare la cosa giusta, lo Spirito Santo ci accompagnerà e ci avvertirà del  pericolo o della possibilità di peccare. Quando ascoltiamo questi suggerimenti, abbiamo una maggior sicurezza, a volte fisica, e sempre spirituale.
E ‘ attraverso lo Spirito Santo che, quando ci pentiamo, siamo santificati. Questa santificazione si verifica anche quando riceviamo le ordinanze speciali, come il battesimo.
Tutti, sin dalla nascita, hanno diritto all’ influenza dello Spirito Santo. Altrimenti, non potremmo imparare ciò che è vero. Tuttavia, per avere il dono dello Spirito Santo, che è quello di averlo con noi in ogni momento se ne siamo degni, dobbiamo prima essere battezzati da qualcuno che ha l’autorità appropriata del sacerdozio, e bisogna essere poi confermati  membri della Chiesa. Al momento della confermazione viene impartito il dono dello Spirito Santo. I bambini mormoni sono battezzati all’età di otto anni, che è considerata l’età della responsabilità, l’età in cui sono abbastanza grandi distinguere il bene dal male, se viene loro insegnato.
Allora Pietro disse loro: Ravvedetevi, e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo per la remissione dei peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo (Atti 2:38).
Con questo dono, una persona ha il diritto di ricevere lo Spirito Santo come compagno costante. Tuttavia, questo dipende dalla  sua dignità. Se stiamo vivendo indegnamente o se ignoriamo i suggerimenti dello Spirito Santo, perdiamo la sua compagnia. Se ci mettiamo intenzionalmente in pericolo, soprattutto un pericolo spirituale -e ignoriamo gli avvertimenti dello Spirito Santo  di fuggire, perderemo la Sua compagnia perché Egli non ci può star vicino negli ambienti malvagi che ci siamo scelti. E’ nostra responsabilità vivere in modo da essere degni della sua compagnia e obbedire ai suoi suggerimenti.
Qui sotto sono riportati alcuni pensieri che Thomas S. Monson, presidente e profeta dei mormoni, ha dato sullo lo Spirito Santo:
Quando voi, miei cari giovani amici, strutturate la vostra vita con fede, vi meritate la compagnia dello Spirito Santo. Avrete «un perfetto fulgore di speranza» (2 Nefi. 31:20). (Da ““The Lighthouse of the Lord: A Message to the Youth of the Church,” “. Ensign, febbraio 2001, 2-7).

Molti anni fa il nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo diede un comando divino, mentre diceva ai suoi cari undici discepoli: “Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio, e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutte le cose che vi ho comandato: ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo “.Marco riferisce che “essi partirono e predicarono dappertutto , e il Signore operava con loro”.
Questo sacro incarico non è stato revocato. Piuttosto, è stato enfatizzato più volte. Il profeta Joseph Smith mostrò lo scopo della Chiesa quando disse: “E il portare uomini e donne alla conoscenza della verità eterna che Gesù è il Cristo, il Redentore e Salvatore del mondo, e che solo attraverso la fede in Lui, e la fede che si manifesta in opere di bene, gli uomini e le nazioni possono godere la pace “(That All May Ascolta, Conferenza Generale, aprile 1995).

Preziosi i giovani, passate ogni decisione al vaglio di questo esame: chiedetevi: Che cosa mi fa? Che cosa mi produce? E lasciate che il vostro codice di condotta non verta su: “Che cosa penseranno gli altri?” Ma piuttosto su “Che cosa penso di me stesso?”. Lasciatevi influenzare da quella voce dolce e sommessa. Ricordate che uno con autorità pose le mani sulla testa, al momento della vostra confermazione e disse: “Ricevi lo Spirito Santo.” Aprite i vostri cuori, anche le vostre anime, al suono di quella voce particolare che testimonia della verità. Come promise il profeta Isaia, “Le tue orecchie udranno una parola … che dice: Questa è la via, voi camminate in essa” (Isaia 30:21) (Norme di Forza, Nuova Era, ottobre 2008).