Circondata dalla famiglia che l’amava, Frances Beverly Johnson Monson, la moglie devota e dedicata, di Thomas S. Monson, presidente e profeta della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, è deceduta alle 6:35 di Venerdì mattina, il 17 Maggio 2013, nell’ospedale di Salt Lake City, in Utah. Aveva 85 anni. Un comunicato stampa della chiesa SUG ha dichiarato: “Era stata ricoverata in ospedale per diverse settimane ed è morta pacificamente di cause dovute all’età”.
Sorella Monson si è fatta amare dalla sua famiglia
Il presidente e sorella Monson sono stati sposati per 64 anni. In ottobre del 2013 avrebbero festeggiato 65 anni di matrimonio. Hanno tre figli: Thomas Lee, Ann Frances e Clark Spencer. Fanno menzione di lei nella sua biografia dal titolo “Per la salvezza”, il presidente Monson ha dichiarato: “Se ci fosse mai una eroina della mia vita, sarebbe Frances”. La chiesa SUG, in un comunicato stampa, ha dichiarato che il presidente Monson ha riconosciuto la sua compagna come “faro di amore, compassione e incoraggiamento” della famiglia. Anche in questo caso nella sua biografia, il presidente Monson ha inoltre commentato: “Sono così grato per mia suocera. Lei ha messo al mondo una figlia deliziosa che è mia moglie e mia compagna e vi posso assicurare che è la custode di suo marito e la custode dei suoi figli, come pure una nobile figlia del nostro Padre celeste”.
Ann Monson Dibb, l’unica figlia del presidente e la sorella Monson, una volta ha fatto un commento in un articolo de “La Stella”, intitolato “Presidente Thomas S. Monson: terminare il corso, mantenere la fede”, su sua madre, che ora potrebbe servire come un tributo appropriato, ricordando il vero carattere di una delle figlie speciali del Padre celeste:
Mia madre è a differenza di molte delle donne della generazione di oggi, invece di cercare il riconoscimento del mondo, ha sempre ricevuto il suo riconoscimento nel valore di cose come il sorriso felice di un figlio o la mano tesa di un nipote. Il presidente Wilford Woodruff disse una volta che la madre ha una maggiore influenza, sulla sua posterità, più di qualsiasi altra persona ed essa si fa sentire attraverso il tempo e l’eternità. Sono grata a mia madre, riconoscente per la sua influenza e prego che io possa sempre essere degna del suo amore. Mentre rifletto sulle tante benedizioni che ho ricevuto come figlia di un apostolo del Signore, quella che significa di più, per me, è il dono e la benedizione della donna che ha sposato, mia madre”.
In un recente video di YouTube postato Venerdì 17 maggio 2013, dagli Affari Pubblici SUG, Ann Dibb Monson ha osservato che una persona non poteva conoscere la madre senza il padre, e una persona non poteva conoscere suo padre, senza la madre. Hanno completato l’altro. Ann ha dato un ulteriore commento, dicendo che questo è diventato ancora più evidente durante le visite del padre alla camera d’ospedale di sua madre, durante le scorse 6 settimane e mezzo.
Una vita di dedizione e di devozione
Frances Beverly Johnson è nata il 27 Ottobre 1927, da Franz Emanuel Johnson e Hildur Augusta Booth Johnson. Era la più giovane e unica figlia di 5 figli ed è stata chiamata come il padre. È cresciuta a Salt Lake City, nello Utah, durante i giorni della Grande Depressione. La data della sua morte, il 17 Maggio, sarebbe stato il compleanno di suo padre, così come, il compleanno del padre del presidente Monson. Era nata da una discendenza svedese.
Ha frequentato la scuola elementare di Emerson e si era laureata alla East High School di Salt Lake City, Utah. Divenne abile sia nel giocare a tennis, che nel suonare il pianoforte, durante la sua adolescenza. Dopo il liceo, studiò matematica e scienze presso l’Università dello Utah e lavorò presso il Deseret, News nel reparto contabilità, in un grande magazzino locale, per contribuire a pagare il costo della sua istruzione. Mentre frequentava l’Università, incontrò e si innamorò di un giovane uomo, Thomas S. Monson, che diventerà il suo compagno eterno. Suo padre, Franz, sentì un collegamento immediato con il giovane Thomas Monson perché il prozio di Monson lo aveva battezzato nella Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, in Svezia. Thomas Spencer Monson e Frances Beverly Johnson si sposarono per il tempo e l’eternità nel Tempio di Salt Lake City, Utah, il 7 Ottobre 1948. Lui aveva 21 anni e lei 20.
Come membro devoto della Chiesa di Gesù Cristo, sorella Monson ha avuto una profonda comprensione del significato del servizio. Ha servito nella Società di Soccorso e nella Primaria. “Ha anche meritato il premio Gleaner d’oro della chiesa, parte di un programma ormai non più in uso, per i membri single della chiesa, dai 18 ai 30 anni, che devono avere una serie rigorosa di requisiti per l’attività della chiesa e dell’auto-miglioramento”. Ha anche lavorato con il presidente Monson nella Missione canadese SUG, con sede a Toronto, Ontario.
Il comunicato stampa SUG della Chiesa ha inoltre dichiarato che: “sorella Monson ha vissuto una vita incentrata su Cristo, in parole e in opere. Ella sarà per sempre ricordata per la sua gentilezza e la tranquillità, per il sostegno continuo al marito, nei suoi doveri della Chiesa”.
Un lascito di amore, alla sua famiglia
Frances Beverley Johnson Monson sarà sempre ricordata come una donna che aveva un cuore pieno di compassione, era paziente e comprensiva, aveva sempre parole di incoraggiamento da condividere e amava il Salvatore. Era sempre al fianco del suo eterno compagno e lo ha sostenuto in tutti i suoi numerosi incarichi nella Chiesa, nel corso degli anni. “Mia madre è l’altra parte della storia del successo di mio padre, perché lo ha sostenuto in tutto quello che ha fatto”, dice Sorella Dibb (Ann Monson Dibb, figlia del presidente e sorella Monson).
Come la matriarca della casa Monson, ha nutrito ciascuno dei suoi tre figli in ammonizione del Signore. Ha chiaramente compreso le parole di Salomone: “Addestra il ragazzo secondo la condotta che deve tenere; anche quando sarà vecchio non se ne allontanerà” (Proverbi 22:26). Forse uno dei principi guida delle Scritture che ha usato per l’allevamento dei figli e ha instillato in ognuno di essi, si trova anche nelle sagge parole di Salomone: “In tutte le tue vie, rivolgiti a Lui ed egli appianerà i tuoi sentieri” (Proverbi 03:06). Mentre i suoi figli ora, e nei giorni a venire, riflettono sull’amore che questa donna ha dato a ciascuno di loro e le lezioni che ha insegnato loro, sono in grado di dire con certezza: “Noi non dubitiamo che nostra madre sapeva” ( vedere Alma 56:48, Libro di Mormon).
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