<img class="alignleft size-medium wp-image-29" style="float: left; border: 0px initial initial;"Esempio perfetto

Si è detto del Salvatore che Egli “passò facendo del bene… perché Dio era con lui”. Possiamo seguire il Suo esempio perfetto. In questo viaggio, a volte precario, attraverso la mortalità, possiamo anche seguire il parere di Paolo che ci aiuterà a tenerci al sicuro e sulla strada: “tutte le cose che sono vere, tutte le cose che sono oneste, tutte le cose che sono giuste, tutte le cose che sono pure, tutte le cose che sono amabili, tutte le cose di buona fama, se vi è qualche virtù e se vi è qualche lode, pensate a queste cose”. “Guardando indietro e procedendo in avanti”, Conferenza Generale dell’Aprile 2008

Nessun rimpianto

Mandare un biglietto all’amico che avete trascurato, dare un abbraccio ad un bambino, dare un abbraccio ai vostri genitori, dire “ti amo” più spesso, esprimere sempre il vostro grazie. Non lasciate mai che un problema da risolvere, diventi più importante di una persona da amare. Gli amici si allontanano, i bambini crescono, i cari ci lasciano. E’ così facile dare gli altri per scontati, fino al giorno in cui se ne vanno, dalle nostre vite, e ci ritroviamo con i sentimenti portati dalle parole “Cosa sarebbe successo se…” e “Se solo avessi…”. L’autrice Harriet Beecher Stowe ha dichiarato: “Le lacrime più amare versate sulle tombe, sono per le parole inespresse e per le azioni mai fatte”. “Ricerca della Gioia nel viaggio”, Conferenza Generale di Ottobre 2008

Le mani del Signore

Miei fratelli e sorelle, siamo circondati da coloro che hanno bisogno della nostra attenzione, del nostro incoraggiamento, del nostro sostegno, del nostro conforto, della nostra gentilezza: siano essi familiari, amici, conoscenti o estranei. Noi siamo le mani del Signore, qui, sulla terra, con il mandato di servire e di aiutare i suoi figli. Egli dipende da ognuno di noi. “Cosa ho fatto, oggi, per gli altri?”, Conferenza Generale di Ottobre 2009

Il vero amore

Il vero amore può cambiare le vite umane e cambiare la natura umana. Vi prego di avere il coraggio di astenervi dal giudicare e criticare coloro che vi circondano, come pure il coraggio di rendere tutti sicuri e amati e valorizzati. “Abbiate coraggio”, Assemblea Generale delle Giovani Donne, Aprile 2009

Standard

Non abbiate paura di uscire dalla sala di proiezione di un cinema, di spegnere un televisore o di cambiare stazione radio, se ciò che è stato presentato, non soddisfa gli standard del vostro Padre celeste. In breve, se avete qualche domanda sul fatto che un particolare film, libro o altra forma di intrattenimento sia opportuna, non vedetelo, non leggetelo, non partecipate. “La preparazione porta benedizioni”, Conferenza Generale dell’Aprile 2010

La chiamata del dovere

E’ tempo di marciare. Abbiamo l’obbligo di mantenere la cadenza di quella marcia. Il dovere non si attenua, né diminuisce. I conflitti catastrofici vanno e vengono, ma la guerra combattuta per le anime degli uomini, continua senza tregua. Come uno squillo di tromba, arriva la parola del Signore per voi e per me e per i detentori del sacerdozio, ovunque. Ribadisco le parole: «Pertanto, è ora che ogni uomo impari il suo dovere e ad agire nell’ufficio a cui è nominato, usando ogni diligenza” (Dottrina e Alleanze 107:99). “Credere al nostro sacerdozio” Conferenza Generale di Ottobre 2006

Le decisioni determinano il destino

“Ora vediamo venire in primo piano la responsabilità di scegliere, che porta la crisi inevitabile nei crocevia della vita. Colui che vi avrebbe portato giù, vi aspetta pazientemente, in una notte buia, in una vacillante volontà, in una coscienza confusa, in una mente poco lucida. Siete pronti a prendere le decisioni, su quel bivio? Non posso non sottolineare che le decisioni determinano il nostro destino. Non è possibile prendere decisioni eterne, senza conseguenze eterne.” “Le decisioni determinano il destino”, Riunione al caminetto del CES per i giovani adulti, presso la Brigham Young University, il 5 novembre 2005