Nella Conferenza Generale del 2010, della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, i cui membri, a volte, sono chiamati mormoni, Thomas S. Monson ha parlato dei templi mormoni. Il presidente Monson è il profeta mormone attuale e anche il presidente della Chiesa.

I Templi si trovano fin dal lontano esodo degli Israeliti, sotto la guida di Mosè. Agli Israeliti era stato comandato da Dio, di creare un tempio portatile, chiamato “tabernacolo”, che essi avrebbero potuto portare con loro, da luogo a luogo. Sapere che Dio non voleva che viaggiassero senza un tempio, ci fa capire quanto siano importanti i templi, nel disegno di Dio. L’Antico Testamento menziona anche il Tempio di Salomone e il Tempio di Zorobabele, mentre il Nuovo Testamento menziona il Tempio di Erode, un luogo dove spesso andava Gesù. Anche il popolo del Libro di Mormon aveva costruito dei templi. Purtroppo, i templi, come altre parti del piano di Dio, sono scomparsi dalla terra, durante la grande apostasia. E’ stato solo quando il Vangelo è stato restaurato, che i templi sono stati restituiti alla terra.

Joseph Smith ricevette la prima rivelazione sui templi nel 1832, con le istruzioni per costruire un tempio a Kirtland, Ohio, seguito da un altro, in Missouri. Oggi, i templi si trovano in tutto il mondo. Ci sono attualmente 131 templi costruiti, con altri 21 attualmente in costruzione, e cinque che sono stati annunciati.

I templi sono diversi, dalle case di riunione. Le case di riunione mormoni, si trovano nei quartieri di tutto il mondo e sono aperte al pubblico. I servizi di culto della domenica, l’educazione religiosa e le attività dei giorni feriali, si svolgono in questi edifici. I Templi, invece, sono aperti solo a coloro che sono stati trovati degni, dai loro dirigenti, di entrare. Salvo che in circostanze particolari, la piena partecipazione è aperta solo agli adulti, con accesso limitato per gli adolescenti.

All’interno dei templi, i mormoni fanno delle alleanze (sacre promesse, a due vie, con Dio), conoscono meglio il Vangelo e celebrano le ordinanze sacre. Il tempio è incentrato sul Vangelo di Gesù Cristo ed è particolarmente importante per la santità della vita familiare.

Nel suo discorso, durante la conferenza, Thomas Monson ha parlato dei tanti sacrifici che molti hanno fatto, per obbedire al comandamento di Dio, di andare al tempio. Ha parlato di un gruppo di 100 mormoni, nel cuore del Rio delle Amazzoni, a Manaus, in Brasile, che erano determinati a raggiungere il tempio, per fare le loro sacre ordinanze, per la prima volta. A quel tempo, il tempio più vicino era a 2.500 miglia di distanza. Questo non ha scoraggiato i membri, che hanno risparmiato i soldi per molti anni. In primo luogo hanno percorso il Rio delle Amazzoni, su delle barche per quattro giorni. Questo è stato seguito da tre giorni di viaggio su un autobus e su strade sconnesse, con poco da mangiare. Dopo essere stati al tempio, hanno dovuto fare il viaggio in senso inverso. Sono arrivati ​​a casa con pochi soldi, ma i loro cuori erano pieni. Sapevano che avevano seguito la volontà del Signore ed erano felici di aver fatto tutti i sacrifici a cui erano stati chiamati. Oggi, un tempio è stato costruito nel loro territorio.

“Perché sono così tanti quelli che sono disposti a dare tanto, per ricevere le benedizioni del tempio? Quelli che capiscono le benedizioni eterne, che provengono dal tempio, sanno che nessun sacrificio è troppo grande, non c’è prezzo troppo pesante, nessuna lotta è troppo difficile, per poter ricevere tali benedizioni. Non ci sono mai troppi chilometri per viaggiare, troppi ostacoli da superare o troppi disagi da sopportare. Capiscono che le ordinanze di salvezza, ricevute nel tempio, ci permettono di ritornare, un giorno, al nostro Padre celeste, in una famiglia eterna, ed avere le benedizioni e il potere, dall’alto, vale ogni sacrificio e ogni sforzo”.

Il presidente Monson ha parlato del tempio di Roma, in Italia, attualmente in costruzione. I mormoni erano molto eccitati, sull’annuncio di questo tempio.

“Ogni tempio è una casa di Dio, ha le stesse funzioni e dà le stesse benedizioni e le ordinanze sono identiche ovunque. Il Tempio di Roma, in Italia, è unico, è in costruzione in uno dei luoghi più storici del mondo, una città dove gli antichi apostoli Pietro e Paolo predicarono il Vangelo di Cristo e dove furono martirizzati.

Lo scorso ottobre, ci siamo raccolti nell’angolo nord-est di Roma ed ho avuto la mia occasione, per offrire una preghiera di dedicazione, quando ci siamo preparati al primo colpo di piccone. Ho sentito di dover invitare il senatore italiano Lucio Malan e il vice-sindaco di Roma, Giuseppe Ciardi, ad essere tra i primi a prendere la terra, con la pala. Ognuno di loro, aveva preso parte alla decisione che ci ha permesso di costruire un tempio nella loro città.

La giornata era nuvolosa, ma calda, e anche se la pioggia minacciava di arrivare, non sono cadute più di un paio di gocce. Quando il magnifico coro ha cantato, in italiano, “Lo Spirito di Dio”, si sentiva come se il cielo e la terra fossero uniti in un inno glorioso di lode e di gratitudine a Dio Onnipotente. Le lacrime non potevano essere trattenute.

In un giorno a venire, i fedeli della Città Eterna, riceveranno le ordinanze eterne, in una santa casa di Dio”.